Convento S. Caterina a Chiaia
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Questo convento era la Casa Madre della scomparsa Provincia Napoletana e il più vasto e importante dei tre conventi fondati nella città partenopea: quello di santa Maria al Monte a Porta Medina e quello di sant'Antonio a Capo Posillipo, nell'incantevole mare di Mergellina.
Il convento di Santa Caterina a Chiaia, insieme agli altri due, fu soppresso sotto Gioacchino Murat (1808–1815). Spogliato di quanto possedeva, fu venduto all'asta. Anche la chiesa passò al Fondo Culto che cercò di farla officiare come meglio poté. Passato il convento alla provincia di Sicilia, sotto la denominazione di Ospizio di santa Caterina, riprese la sua antica importanza. Il 20 maggio 1834, si tenne in questo convento la Congregazione Generale, nella quale venne eletto Procuratore dell'Ordine il siciliano p. Francesco Palumbo. La chiesa situata nella zona centrale della città e frequentata dalla nobiltà, era officiata, con molto zelo, dai nostri padri. Semplice cappella nel 1550, venne ceduta ai frati del Terzo Ordine Regolare, i quali la ricostruirono di sana pianta. Nel 1732 fu rifinita e decorata di stucchi. Di pregevole vi è, dietro il maestoso altare maggiore, la tela di santa Caterina di Antonio Sarnelli, dipinta nel 1770. Il 27 ottobre 1899, p. Bernardino Russo, con contratto, comprò i locali al primo piano, precedentemente soppresse e incamerate dallo Stato insieme a tutto il grandioso complesso conventuale. Nel 1956, essendo priore P. Rosario Lucera, per due volte Ministro Provinciale, il convento si è arricchito di un secondo piano, creando nuovi ambienti per i religiosi.
Nella cappella della Divina Pastora, un grande sarcofago custodisce le spoglie della Ven. Maria Clotilde Regina di Sardegna e moglie del Re Carlo Emanuele IV. Nella stessa cappella, nella parete di fronte, riposa P. Mariano Postiglione, già Ministro Generale dell'Ordine, confessore e direttore spirituale della Venerabile, morto in concetto di santità il 4 marzo 1841. La Chiesa situata nel prestigioso quartiere Chiaia è punto di riferimento per moltissimi fedeli per il ministero delle Confessioni e per le celebrazioni che i Frati svolgono con grande decoro. Ultimamente la Chiesa è stata Sede di numerose e prestigiose rassegne concertistiche.
Attualmente il Convento è sede del Ministro Provinciale e del noviziato. La Fraternità è formata da P. Calogero Favata (Ministro Provinciale), P. Lakmal Fernando e P. Gayan Fernando.